Cosa Fare in Sicilia
Alla scoperta di cosa visitare in Sicilia, regione dell’Italia meridionale, più grande isola del Mediterraneo e dell’Italia. Attorno ad essa si costituiscono alcuni arcipelaghi: l’Eolie che si affacciano a nord in provincia di Messina. Le Pelagie in provincia di Agrigento a sud e l’arcipelago delle Egadi ad ovest in Provincia di Trapani. Il suo territorio si estende per 25.832 km² ed è la regione più estesa d’Italia e si ripartisce in 390 comuni. Il capoluogo della Sicilia è Palermo, le altre città sono: Agrigento, Catania, Messina, Enna, Trapani, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta.
Montagne, riserve e spiagge Siciliane
Sui posti da visitare in Sicilia la scelta è davvero vasta. Bagnata a nord dal Mar Tirreno, ad est dal Mar Ionio e a sud dal Canale di Sicilia ed è separata dall’Italia peninsulare dallo stretto di Messina. La Sicilia vanta un mare limpido che bagna delle spiagge quasi tropicali dove nascono parchi marini protetti di grande bellezza.
Per quanto riguarda l’appennino siculo, abbiamo i Nebrodi, catena montuosa della Sicilia settentrionale che insieme ai Peloritani ad est e le Madonie ad ovest, formano una buona parte dell’appennino Siculo. Su queste catene montuose si possono trovare aree organizzate, parchi naturali e riserve d’indubbia bellezza che catturano ogni anno l’attenzione di migliaia di turisti amanti dell’out-door. A sud-est abbiamo i monti Iblei e tra Agrigento e Palermo invece ci sono i monti Sicani.
Ma la vetta più alta in assoluto è quella del monte Etna, ben 3343 m. e si trova in provincia di Catania. L’Etna è un vulcano attivo e a parte qualche qualche break, erutta tutti gli anni. L’Etna è oggi un parco naturale di grande attrazione turistica e non si può non prendere atto che l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, offre luoghi spettacolari come sentieri boscosi, crateri antichi, grotte laviche ed una fauna e una flora che insieme al panorama lasciano davvero a bocca aperta.
Storia e cultura Sicula
La Sicilia è stata colonizzata nel tempo da decine di popoli, tra i più importanti gli arabi e greci. L’isola oggi dispone di un patrimonio storico, artistico e culturale che risale a partire da 3000 anni fa, quando i primi coloni greci sbarcarono presso Capo Schisò, costituendo la prima colonia chiamata Naxos, nell’attuale Paese di Giardini Naxos.
La cucina tipica sicula che cambia per certi aspetti in base alle aree, rimane comunque stretta alla sua terra, che grazie ad un clima mite anche nei mesi più freddi, riesce a nutrire prodotti eccellenti, degni del carattere mediterraneo che i Siculi hanno saputo trasferire in un arte gastronomica singolare.
I castelli normanni, le cattedrali Barocche, ma anche la natura più travolgente come il canyon delle Gole dell’Alcantara. Le città fatte di presente e di passato, offrendo i propri tratti genuini a volte discordanti ma che traboccano di cultura e arte come Taormina, Cefalù, Erice e Siracusa, che lascia un reperto storico dell’antica Grecia di fama mondiale.
Ma ancora Palermo, Trapani, Noto, i templi di Agrigento, Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, altra testimonianza del passato e tant’altro che merita davvero di essere visto.
Commenti